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Cronaca da Messina e provincia del 1 gennaio 2013

Compagnia di Barcellona P.G.

Oliveri; una donna colpita da un petardo.

Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di
Barcellona P.G. e della Stazione di Falcone per identificare il
responsabile del lancio di un petardo che, qualche minuto dopo
l'inizio del nuovo anno, ha colpito all'occhio destro una donna cl.
1966, T.C., che si trovava sulla veranda di un'abitazione sita nel
comune di Oliveri.

La donna, trasportata presso l'Ospedale di Milazzo, veniva riscontrata
affetta da lesioni al bulbo oculare destro e ricoverata presso il
citato nosocomio in prognosi riservata.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona
P.G., sono tuttora in corso allo scopo di identificare l'autore del
reato.



Compagnia di Barcellona P.G.

Terme Vigliatore; una persona ferita da un colpo d'arma da fuoco.

Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di
Barcellona P.G. e della Stazione di Terme Vigliatore per far luce sul
ferimento di un imprenditore del luogo, C.T.A., cl. 1978.

Il 34enne, durante gli ultimi minuti dell'anno appena trascorso, si
trovava sulla veranda dell'abitazione del padre, situata nella
cittadina termale, quando improvvisamente è stato attinto da un colpo
d'arma da fuoco alla coscia destra.

Prontamente soccorso, il malcapitato veniva trasportato all'Ospedale
di Barcellona P.G.. dove si trova attualmente ricoverato.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona
P.G., sono tuttora in corso allo scopo di identificare l'autore del
reato.



Nucleo Radiomobile

Messina; una persona denunciata dai Carabinieri.

Proseguono i servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Messina che, avvalendosi delle pattuglie dei
motociclisti e delle autoradio, hanno attuato servizi finalizzati alla
prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi,
con particolare riferimento al contrasto della illecita
commercializzazione di materiale pirotecnico di produzione illegale.

È tristemente noto che durante le festività di fine anno si verificano
incidenti anche gravissimi, provocati dai fuochi pirotecnici
utilizzati in modo scorretto o da fuochi pirotecnici illegali. L'uso
incauto dei fuochi d'artificio, infatti, può produrre lesioni anche
gravi, come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista e
all'udito.

Il rischio maggiore deriva dall'uso di "botti", venduti a basso costo
e senza etichette, che spesso manifestano un'esplosione anticipata, ma
anche dal trasporto degli stessi in assenza delle previste
autorizzazioni e quindi delle idonee cautele.



In tale contesto, è stata proprio l'azione di monitoraggio preventivo
del territorio, che ha consentito ai Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Messina di poter individuare, abilmente occultati sotto
un'autovettura parcheggiata sulla pubblica via, 814 petardi e giochi
pirici di vario genere, pronti per essere illecitamente
commercializzati, i quali sono stati sottoposti a sequestro.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sono entrati in azione
nel pomeriggio del 31 dicembre 2012, quando, durante uno specifico
servizio di controllo del territorio, hanno notato sul viale Gazzi,
nei pressi dello Stadio Celeste, un giovane che, esponendo su una
bancarella improvvisata degli artifizi pirotecnici, contrattava con un
possibile acquirente.

A quel punto, i militari decidevano di accertare la legittimità di
quanto stava accadendo e, a tal proposito, guadagnavano una posizione
defilata che permetteva loro di scrutare l'evoluzione della trattativa
tra le due persone.

L'attenta osservazione posta in essere dai Carabinieri consentiva di
scoprire che il giovane, oltre al materiale esposto sulla bancarella,
teneva nascosto qualcosa sotto un'autovettura parcheggiata nei pressi
della bancarella.

Immediatamente, i Carabinieri decidevano di intervenire, identificando
il giovane in P.D., cl. 1993 e procedendo ad una accurata
perquisizione che consentiva di rinvenire all'interno di alcune buste
di plastica, abilmente occultate sotto la predetta autovettura,
svariati artifizi pirotecnici, alcuni dei quali di manifattura
artigianale e privi di marchio, altri di libera vendita e molti di
genere vietato, appartenenti alla IV^ e V^ categoria.

Nella circostanza, dopo avere catalogato tutto il materiale rinvenuto,
i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli artifizi pirotecnici.

A quel punto, per il giovane 19enne messinese, già noto alle Forze
dell'Ordine, è scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione
abusiva di materiale esplodente.

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