Nel week-end i Carabinieri delle due Compagnia cittadine Piazza Verdi e San Lorenzo, in tre distinte operazioni hanno eseguito delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili a vario titolo del reato di rapina, furto e ricettazione. Il primo arresto quello di FERRANTE Salvatore, palermitano classe 1984, costituisce l'epilogo di una complessa indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi. L'attività investigativa prende vita il 26.05.2011, durante una perquisizione volta alla ricerca di droga operata nell'abitazione del FERRANTE, all'epoca detenuto agli arresti domiciliari.
I militari, oltre a rinvenire 50 gr. circa di hashish, rinvenivano sotto il letto del pregiudicato, una distinta di pagamento intestata ad un signore palermitano, in merito al quale lo stesso non riusciva a fornire convincenti spiegazioni. Al termine della perquisizione, gli investigatori, in procinto di lasciare l'abitazione assieme all'arrestato, notavano, abbandonato in un angolo del cortile, un armadietto metallico di colore rosso, vuoto e con evidenti segni di effrazione.
Le due circostanze, unite all'atteggiamento nervoso dinanzi al rinvenimento della distinta e della cassaforte, insospettivano gli investigatori, decisi a far luce sui contorni della vicenda. Nel corso delle tempestive indagini, si procedeva all'analisi di tutti i casi di furti e rapine perpetrate a Palermo nei giorni precedenti, ove fossero state rubate casseforti. Difatti, l'analisi dei dati permetteva di individuare un furto in abitazione, patito da un signore palermitano, in data 25.05.2011.
Lo stesso, convocato in Caserma, riconosceva l'armadietto blindato asportato e la distinta di pagamento custodita all'interno della stessa. La vittima, in sede di denuncia, confermava che al momento del furto si trovava al di fuori dell'abitazione e che la cassaforte contenesse documenti, assegni, libretto postale, bancomat, denaro contante per un ammontare di circa 1.800,00 euro, e un ingente quantitativo di monili in oro, per un peso complessivo di 1,5 kg circa.
Il coinvolgimento del FERRANTE nella vicenda del furto appariva pertanto evidente. Il FERRANTE, in seguito all'arresto del 14 maggio 2012, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, presentava ricorso e veniva sottoposto temporaneamente agli arresti domiciliari. La Suprema Corte di Cassazione con sentenza, rigettava il ricorso, rendendo di fatto esecutiva l'ordinanza che è stata eseguita nella giornata di ieri, pertanto, associato presso la locale Casa Circondariale Ucciardone.
Il secondo arresto è stato eseguito a Palermo, dalla pattuglia dei Carabinieri della Stazione Borgo Nuovo, che hanno tratto in arresto DRAGNA Giovanni, palermitano classe 1964, censurato, in esecuzione ordine carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso Tribunale di Palermo, dovendo espiare pena residua anni 3 e mesi 10 reclusione per rapina in concorso.
L'arrestato è stato tradotto presso la locale casa circondariale "Ucciardone". Il terzo arresto è stato eseguito nella mattinata dai Carabinieri della Stazione Oreto, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale Tribunale nei confronti di: BILLITTERI Simone, nato a palermo classe 1970, disoccupato, pregiudicato; ritenuto responsabile del reato di "ricettazione" per fatti commessi a Palermo nel marzo 2006.
Al termine delle formalità di rito l'arrestato è stato associato presso locale casa circondariale "Ucciardone" a disposizione dell'A.G. che ha emesso il provvedimento restrittivo. Palermo, 02 dicembre 2012
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Luigi Palamara
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