"La
gazzella è quella macchina con quei colori che in qualsiasi città vai e
la vedi pensi… “quelli sono i miei fratelli”, ed è come essere a casa.
La gazzella ...è quella luce blu che fa impazzire i bambini e li tiene
incollati con… gli occhietti all’insù. La gazzella è quella che quando
la senti arrivare in sirena, la paura torna ad essere coraggio perché
stiamo arrivando a darti una mano.
La gazzella è quel sospiro di
sollievo che le donne e perchè no qualche uomo fà, quando la vede
sbucare nella notte tra le vie buie. La gazzella è quella che arriva per
prima, resta sul posto, risolve il problema e va via per ultima. La
gazzella è quel caffè caldo che cerchi la domenica mattina d’inverno ma
che non trovi perché non c’è un bar aperto. La gazzella è quando fuori
fa davvero freddo ed è ba gnato ma devi scendere perchè ci sei solo
tu e devi andare. La gazzella è il panettone aperto sul cofano la notte
di Natale, il brindisi fatto di nascosto la sera ...a capodanno.
La gazzella è la telefonata della mamma alla quale rispondi che è
tutto ok, ma un attimo dopo indossi il giubbetto antiproiettile. La
gazzella è il sorriso di una mamma che ti ringrazia per aver soccorso
il suo bambino. La gazzella e’ quel momento di puro spasso quando parli
con i pazzi e poi ti chiedi…mi stavano a sentire?…Non starò mica
diventando come loro? La gazzella è il giubbotto di pelle scura che ogni
tanto guardi e che tieni nell’armadio perché ora non si usa più. La
gazzella è l’adrenalina pura che scorre forte nelle vene mentre vai in
ausilio al collega in difficoltà, mentre le ruote fischiano, la sirena
ti esplode nelle orecchie e cerchi di non ammazzarti contro un muro. La
gazzella è pianificare la solita e classica mossa a tenaglia che poi
ovvio, non funziona mai..!
La gazzella è il braccio fuori dal
finestrino e gli occhiali scuri sulla faccia.La gazzella è finestrino
aperto tutto l’anno per sentire la strada. La gazzella siamo noi che
facciamo un po i dottori, i pompieri, gli psicologi, gli avvocati, i
piloti, i papà, le mamme, gli scrittori, i paceri, i funamboli, gli
artificieri ma che nessuno ce l’ha mai insegnato a fare. La gazzella è
la decisione presa in un secondo e deve essere sempre quella giusta. La
gazzella è la focaccia calda delle 05.00 ma anche la “direttissima”
delle 11.00.
La gazzella è sapere che ti stanno magari aspettando
con un fucile pronto a sparare, che c’è un appartamento in fiamme e ci
devi entrare, o un caseggiato da evacuare.La gazzella è la staffetta
all’ambulanza che trasporta organi e non puoi sbagliare strada. La
gazzella è quando torni a casa e abbracci i tuoi figli che non sanno
quanto c’è di cattivo la fuori ma papà li protegge, proteggendo anche
quelli, che non sono figli suoi. La gazzella è molte cose e forse
troppe le emozioni che ti da, per poterle scrivere tutte. E capirle,
provarle, conoscerle non puoi, se non l'hai mai fatto….”
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