Programmazione dall'1 al 6 dicembre 2012
| 01 Dicembre 2012 | -
Sabato 01 Dicembre 2012, ore 21:00 Rosa, la cantatrice del sud Spettacolo su Rosa Balistreri
con Laura Giordani e Mimmo Aiola "Rosa cantava la realtà, tra fame e violenza, la sua e quella di quanti, come lei, vissero drammi, tragici eventi, dolori, tormenti, abusi...Rosa cantava la sua terra, una Sicilia esterofila, razzista, una "madre" che va contro i suoi stessi figli: " ...Terra ca nun senti, terra ca nun teni cù voli partìri, e nenti cci duni ppi falli turnari..." Rosa cantava e canta tutt'oggi.La modernità delle sue parole è spiazzante.Rosa canta l'amore, la dignità, la volontà, la disperazione, l'abuso, la violenza, l'impotenza ma anche la speranza e la forza.Memoria. Ecco cosa bisogna preservare, da cosa si deve imparare e da dove si deve ripartire.Rosa, siciliana per eccellenza."Lo spettacolo vuol riportare alla memoria del Popolo Siciliano quelle note, quelle parole, le nenie, le ninnenanne, i canti d'amore, i canti di protesta sociale, la nostra tradizione, i nostri costumi, i proverbi, le manìe, i colori e i sapori e tanto altro di questa nostra terra di Sicilia. |
| 02 Dicembre 2012 | -
Domenica 02 Dicembre 2012, ore 21:00 Ovo in concerto
Chiudete gli occhi: penserete che Satana in persona stia cantando. Apriteli: vedrete una piccola donna mascherata, con i dreadlocks lunghi fino ai piedi, senza effetti sulla voce.Richiudete gli occhi: penserete ad un set di batteria metal con doppio pedale. Riapriteli: un omone gigante con maschera da wrestling sta massacrando due tamburi e un piatto, in piedi e senza cassa.Due persone, mezza strumentazione, sufficienti per scatenare l'Inferno. Questi sono gli OvO. Quello che fanno non è catalogabile in un genere musicale. Non è noise, non è metal, non è doom, non è punk, non è rock and roll, anche se c'è un po' di tutto questo. Certamente non è free nè avant nè tantomeno impro. Per una volta, si può dire che un gruppo sia davvero incatalogabile. |
| 04 Dicembre 2012 | -
Martedì 04 Dicembre 2012, ore 21:00 "alcinemamai" presenta Polytechnique di Denis Villeneuve (Canada 2009, 77')
Il 6 dicembre 1989, un ragazzo armato entrò al politecnico di Montreal. Uccise 14 donne e quattro uomini (ferendo gravemente altre 10 donne), prima di togliersi la vita. Nella sua lettera d'addio aveva scritto: "odio le donne e il femminismo, perché mi hanno rovinato la vita".Una delle stragi più gravi della storia Canadese, divenuta simbolo della violenza sulle donne. |
| 05 Dicembre 2012 | -
Mercoledì 05 Dicembre 2012, ore 18:00 Ateneo Libertario Etneo presenta Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei Il nome di persona come marchio sociale Incontro con Antonio Squeo Se tutti abbiamo un nome, vuol dire che, davanti al Nome, siamo tutti uguali? Nemmeno per sogno!I nomi classificano e identificano, i nomi discriminano, i nomi raccontano, dicono chi sei e da dove vieni. «Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei» è il titolo provocatorio per una riflessione collettiva sull'onomastica personale. Nel corso dell'incontro si analizzeranno le diverse forme della denominazione personale e la loro reciproca articolazione, si parlerà della nascita e della formazione dei cognomi, si discuterà di come cambiano i nomi propri in relazione al sesso dei neonati ed in relazione alle condizioni sociali ed economiche dei genitori. Si vedrà in che modo le vicende culturali e religiose influenzano i nomi ed in che modo tradizione ed innovazione intervengono sul patrimonio simbolico. La nostra identità si costruisce nella differenza rispetto agli altri. Un modo, un altro ancora, se ce ne fosse bisogno, per capire che rifiutare l'omologazione culturale e accogliere la diversità non è "buono", ma necessario. Per ricordarci, infine, che le radici più profonde dell'uguaglianza stanno nel riconoscere il diverso come un altro se stesso. www.ateneolibertarioetneo.org |
| 06 Dicembre 2012 | -
Giovedì 06 Dicembre 2012, ore 21:00 Yquasar* (goes Mosco) Yquasar* è una piattaforma interdisciplinare itinerante iniziata nel 2006, dove arti performative, visive, figurative e altre abilità si intersecano per discutere e performare la loro realtà (o illusione) su topici inerenti temi umanistici, politici, sistemici, pratiche sociali o comportamenti che siano semplicemente comuni, sovversivi o solo dissimili. Gli artisti convocati performano il loro punto di vista: Giuseppe Lana (arti figurative), Vera De Propris (danza), Davide Barbarino (sassofono) |
Tutti gli spettacoli servono a finanziare la ricostruzione del Teatro
Ingresso libero con sottoscrizione volontaria
via del Vecchio Bastione 9, Catania www.teatrocoppola.it info@teatrocoppola.it
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Luigi Palamara
Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
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