FATTURE FALSE DA SOCIETÀ INESISTENTE, TRUFFA PER 6 MLN PALERMO, 12 novembre 2012 - Emissione di fatture false e
utilizzo di compensazioni indebite per circa 6 milioni di euro,
spostamenti fittizi del personale da una società all'altra per
risparmiare indebitamente sugli oneri previdenziali. È quanto
emerso dall'operazione denominata «Sliding doors» (porte
scorrevoli), condotta dal nucleo antifrode della direzione
siciliana dell'Agenzia delle entrate nei confronti di una
società del settore meccanico-industriale esistente soltanto
sulla carta.
Le porte scorrevoli aprono all'evasione. Il nome dell'
operazione nasce dalla tipologia della frode, incentrata sugli
spostamenti del personale dalla società «cartiera» siciliana
verso altre aziende, alcune delle quali non operative. Con
questo meccanismo si conseguiva un indebito risparmio sugli
oneri previdenziali, con un costo del lavoro praticamente
dimezzato.
L'operazione ha consentito di scoprire l'emissione di fatture
false a vantaggio di diverse società del Nord Italia nei cui
confronti l'Agenzia sta procedendo alle contestazioni. Le
imprese deducevano costi che non avevano realmente sostenuto e
detraendo Iva mai pagata.
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