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Milano, ndrangheta pericolo per la democrazia

Da sx Michele Prestipino, Ottavio Sferlazza e Giuseppe Creazzo
'NDRANGHETA: BOCCASSINI, STATO ORA TUTELERA' 600 LAVORATORI PM DDA, DIPENDENTI BLUE CALL NON POSSONO RIMANERE SENZA LAVORO  - MILANO, 24 novembre 2012 - La Blue Call, azienda che gestisce numerosi call center e che ha subito l'infiltrazione della cosca della 'ndrangheta dei Bellocco, dopo il sequestro ''verra' gestita ora dallo Stato, perche' i 600 dipendenti che ci lavorano non possono rimanere senza lavoro''. Lo ha affermato il procuratore aggiunto della Dda milanese, Ilda Boccassini, che ha coordinato il 'filone' milanese dell'inchiesta assieme al pm Paolo Storari.

Alla conferenza stampa per illustrare l'operazione, coordinata da polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, erano presenti anche il pm della Dda milanese, Paolo Storari, il procuratore capo di Palmi, Giuseppe Creazzo, e il procuratore federale di Lugano, Pierluigi Pasi.

'NDRANGHETA:CAPO PROCURA REGGIO CALABRIA, PERICOLO PER DEMOCRAZIA  - La 'ndrangheta e' ormai un ''pericolo per la democrazia''. E' quanto ha affermato il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, nel corso della conferenza stampa a Milano sull'operazione contro la cosca del Bellocco. Questa inchiesta, infatti, come altre recenti, secondo il magistrato, ha dimostrato la ''capacita' predatoria'' della mafia calabrese di ''fagocitare le imprese, inquinando il mercato''. La mafia, ha concluso, ''e' un forte ostacolo allo sviluppo''.

'NDRANGHETA: BRUTI LIBERATI, QUALCUNO DICEVA 'NON ESISTE' CAPO PROCURA MILANO, TESI SBAGLIATA NEGAVA PRESENZA IN LOMBARDIA  - ''Fino a poco tempo fa con una tesi sbagliata qualcuno diceva che la 'ndrangheta e la mafia non esistevano in Lombardia''. Lo ha spiegato il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, nella conferenza stampa, al Palazzo di Giustizia milanese, sul blitz che ha smantellato la cosca dei Bellocco e le sue 'proiezioni' a Milano e in Sv

'NDRANGHETA: PRESTIPINO, ORMAI E' STABILIZZATA IN LOMBARDIA PM DDA REGGIO CALABRIA,NON SI PUO' PARLARE SOLO DI INFILTRAZIONE - La 'ndrangheta in Lombardia e' ormai una ''struttura stabilizzata con contatti con il mondo delle imprese e con la politica''. Lo ha affermato il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino, nella conferenza stampa in Procura a Milano sul blitz contro la cosca dei Bellocco. ''Da anni ormai non si puo' piu' parlare soltanto di infiltrazione - ha aggiunto - ma di una struttura presente e stabile''. 

'NDRANGHETA:MADRE SCRISSE TEMA PER FIGLIA, MAFIA E' LO STATO EMERGE DA ATTI INCHIESTA SU COSCA BELLOCCO  - Dagli atti dell'inchiesta coordinata dalla Dda di Milano e da quella di Reggio Calabria, che oggi ha colpito la cosca della 'ndrangheta dei Bellocco, emerge anche che la madre di una bambina, figlia di un presunto esponente del clan, avrebbe scritto in un tema che era stato assegnato alla piccola: ''La mafia e' lo Stato''. E' quanto e' emerso dalla conferenza stampa in Procura a Milano.

'NDRANGHETA: COSCA CITA ENRICO CUCCIA, AZIONI SI PESANO COSI' PRESUNTO BOSS PARLA IN INTERCETTAZIONE  - Uno dei presunti boss della cosca dei Bellocco, colpita oggi da un'inchiesta coordinata dalle Dda di Milano e Reggio Calabria, in un'intercettazione con uno dei titolari dell'azienda di call center Blue Call cita la famosa frase di Enrico Cuccia, il defunto presidente di Mediobanca: ''le azioni non si contano, ma si pesano''. La cosca infatti nel giro di un anno avrebbe assunto il controllo totale dell'azienda. E' quanto emerso dalla conferenza stampa in Procura a Milano.

'NDRANGHETA:BLITZ; SEQUESTRO 10 MLN EURO BENI IN LOMBARDIA  - - Quindici persone ritenute affiliate o fiancheggiatrici della criminalita' organizzata sono state arrestate, a vario titolo, dalla Gdf, per trasferimento fraudolento di valori, estorsione aggravata, procurata inosservanza di pena. L'attivita' investigativa, coordinata e diretta dalla Dda di Milano, e svolta in collaborazione con il Servizio Centrale di investigazione sulla criminalita' organizzata della Guardia di finanza, si inquadra nella piu' ampia operazione sulla 'Ndrangheta in corso oggi e coordinata dalle Dda di Milano e Reggio Calabria. L'indagine ha consentito di accertare che gli indagati, al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali, avrebbero favorito l'acquisizione, da parte di una nota famiglia 'ndranghetista di Rosarno, del controllo di due imprese a Milano e in provincia. Inoltre, altri tre soggetti avrebbero favorito la latitanza di un esponente di spicco della stessa organizzazione. Sequestrate anche le quote societarie e le aziende riferite alle due societ… coinvolte, per un valore complessivo di 10 milioni di Euro. 

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