Reggio Calabria 17 novembre 2012 - Si è tenuta oggi l'assemblea dei
lavoratori del Centro di Riabilitazione Villa Betania di Gallico,
indetta dalle OO.SS. CGIL-FP CISL-FP e UIL-FPL, alla quale hanno
aderito in maniera plebiscitaria tutti gli operatori della struttura.
Dalla riunione è emerso il grande senso di disagio sofferto ormai da
anni dai lavoratori, a causa del forte ritardo registrato nei
pagamenti degli stipendi, il cui livello retributivo è stato già
ridotto da diversi mesi al 70%, mentre non risultano ancora liquidate
le spettanze riferite ad altre quattro mensilità. Sono in arretrato,
altresì, i pagamenti di ulteriori istituti contrattuali.
Si evidenzia che, agli inizi dell'anno in corso, il Consiglio di
Amministrazione di Villa Betania ha concordato con le OO.SS. un piano
di rientro economico, che ad oggi non risulta essere stato rispettato,
ne sono state formulate nuove proposte o soluzioni programmatiche
dalla parte datoriale.
L'Assemblea ha registrato alcuni momenti di forte tensione ed un
dibattito caratterizzato da un chiara volontà di non accettare offerte
atte a soddisfare solo parzialmente ed in misura irrisoria le
legittime aspettative dei dipendenti ad avere riconosciuto il diritto
ad una retribuzione commisurata alla quantità ed alla qualità del
lavoro prestato.
Anche in ragione della particolare delicatezza dei servizi erogati da
Villa Betania, che cura i servizi sociopsicopedagoci, rivolgendosi ad
un'utenza che abbisogna di una costante cura ed attenzione, con
prestazioni di elevato livello professionale.
Il senso di responsabilità e lo spirito di abnegazione degli operatori
ha finora evitato l'interruzione di un servizio fondamentale per
un'utenza diversamente abile e per le relative famiglie, indicativo
degli standard qualitativi di una società civile.
Pur tuttavia, il perdurare dei sacrifici e delle penalizzazioni
economiche subiti nel tempo dai lavoratori ha indotto l'assemblea a
conferire mandato alle OO. SS. di proclamare lo STATO DI AGITAZIONE,
che proseguirà ad oltranza con ogni azione di mobilitazione che si
riterrà idonea, nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione non
adotterà entro breve termine ogni utile e definitiva soluzione al
problema.
FP CGIL CISL FP UIL FPL
0 Commenti