Fratello dell'ex superlatitante Michele, preso l'anno scorso, è stato arrestato nella notte dalla squadra mobile della questura di Caserta nell'ambito dell'operazione 'Thunderball 2'
I poliziotti della squadra mobile della
questura di Caserta hanno arrestato la notte scorsa Antonio Zagaria,
ritenuto l'attuale 'reggente' del clan camorrista dei Casalesi. Insieme a
lui, catturato a poco meno di un anno dal fratello Michele, capo dei
casalesi, preso il 7 dicembre scorso in un bunker a Casapesenna (Ce)
dopo 16 anni di latitanza.
Insieme ad Antonio Zagaria è stato catturato anche il nipote Filippo Capaldo, uscito dal carcere da circa un mese. L'arresto è il risultato delle indagini dell'operazione 'Thunderball 2' coordianta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e condotta dalla squadra mobile di Caserta guidata dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, che in conferenza stampa, questa mattina, ha parlato di 'grande lavoro di squadra'. Nell'ambito dell'operazione sono state eseguite in tutto 9 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, due delle quali nei confronti di altri due fratelli di Zagaria, Carmine e Pasquale.
Gli arrestati sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Insieme ad Antonio Zagaria è stato catturato anche il nipote Filippo Capaldo, uscito dal carcere da circa un mese. L'arresto è il risultato delle indagini dell'operazione 'Thunderball 2' coordianta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e condotta dalla squadra mobile di Caserta guidata dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, che in conferenza stampa, questa mattina, ha parlato di 'grande lavoro di squadra'. Nell'ambito dell'operazione sono state eseguite in tutto 9 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, due delle quali nei confronti di altri due fratelli di Zagaria, Carmine e Pasquale.
Gli arrestati sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Camorra: arrestati fratelli e nipote del boss Michele Zagaria
Un anno dopo aver strappato il
boss dal suo bunker di cemento, ennesimo duro colpo al clan malavitoso
dei Casalesi, arrestati i vertici dell'organizzazione criminale.
ttraverso il coordinamento della Direzione Antimafia di Napoli, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito nove arresti a Casapesenna, in provincia di Caserta.
Soprannominata “Thunderball 2″, l’operazione della Squadra Mobile ha portato all’arresto dei più importanti elementi del clan dei Casalesi, accusati
di estorsione con l’aggravante di associazione mafiosa. Tra le
notifiche di custodia cautelare risultano anche il fratello del famoso
boss Michele Zagaria, Antonio. Sono stati arrestati,
inoltre, il nipote del boss e due fratelli, in seguito a indagini legate
ad episodi di usura ed estorsione.In particolare un imprenditore agricolo casertano, minacciato a causa dei debiti contratti con la famiglia malavitosa, era stato costretto a vendere la propria attrezzatura e gli strumenti di lavoro della propria azienda, per restituire il denaro promesso.
La Questura di Caserta ha insistito sul territorio e sui possibili beni del clan dei Casalesi che, dopo l’arresto del capo Michele, veniva guidato dal fratello Antonio e dal nipote Filippo Capaldo, scarcerato appena un mese fa. Diversi i documenti sequestrati che saranno ora analizzati dagli investigatori per portare ulteriormente avanti le indagini.
Solo lo scorso anno, nel dicembre 2011, dopo anni di estenuanti ricerche, veniva arrestato Michele Zagaria, latitante da oltre sedici anni e nascosto in un bunker che aveva fatto costruire nella sua abitazione di Casapesenna. Il clan dei casalesi è diventato purtroppo noto in tutto il territorio nazionale per i sequestri, gli omicidi e le estorsioni che hanno portato il boss Michele Zagaria a dover scontare diverse condanne di ergastolo.
07.12.2011
Catturato dalla Polizia il boss dei Casalesi Michele Zagaria
Il superlatitante, ricercato dal 1995, era nascosto in un bunker sotterraneo a Casapesenna, in provincia di Caserta. Il ministro Cancellieri: «Un grandissimo successo dello Stato»Il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano si è associato alle congratulazioni che il capo della Polizia ha esteso agli uomini coinvolti nell’operazione: «L’attività di contrasto al crimine organizzato vanta oggi una delle giornate più straordinarie».
L'operazione
Coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, la cattura è stata eseguita dalla questura di Napoli e Caserta e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato.Ricercato dal 1995, per associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, rapina ed altri reati, Michele Zagaria, il superlatitante considerato il boss dei Casalesi, è stato catturato a Casapesenna (Caserta) dove si nascondeva in un bunker sotterraneo.
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