Se come Regione abbiamo colto sin da subito l’opportunità data da una manifestazione come Aurea, in grado di dare risposte che si concretizzano nel lavoro dei buyer provenienti da ogni parte del mondo, noi oggi possiamo affermare che siamo pronti ad investire ancora sul pacchetto turistico Calabria». Un interessante dibattito è quindi succeduto sulle opportunità date dal turismo religioso, presentando una fotografia del comparto turistico italiano, con particolare riferimento alla Calabria. A Paola (CS), un importante annuncio è stato fatto in anteprima dal Direttore della Pastorale del Turismo, Sport e Tempo Libero della CEI, Mons. Mario Lusek, sulla creazione di un Osservatorio Nazionale del Turismo Religioso. Uno strumento di analisi e proposizione che si rende indispensabile soprattutto alla luce di quanto emerso in questa sede dai contributi degli illustri relatori. A tal proposito, Mons. Lusek ha affermato che: «pellegrinare nei luoghi sacri porta l’uomo ad avere coscienza di sé. Questa tendenza, in progressiva crescita, deve portare gli operatori e quanti lavorano nel settore ad avere anch’essi una coscienza ed una conoscenza scientifica delle opportunità insite in questo particolare comparto».
Come ricordato da Boiocchi, la Calabria vanta già due itinerari culturali approvati dal Consiglio d’Europa, “The route of olive tree” e “Les chemigne de la vigne”: il vino e l’olio, simboli della tradizione biblica, come naturali promotori della cultura locale. Sempre nel corso del convegno, un’analisi approfondita del comparto è stata illustrata da S.E. Mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto e Membro della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali, in un intervento che, per lo spessore dei contenuti, è stato paragonato ad una lectio magistralis: «la spiritualità nel turismo religioso è il mezzo ma non il fine. Il turismo religioso non pulsa solo per una situazione economica. Il pellegrino nei luoghi sacri, torna, cerca di essere umano». Ha poi ricordato che i santi come Francesco da Paola: «sono il simbolo della propria identità. E nel nostro caso parliamo di identità calabrese». Sui pellegrinaggi, invece: «ci riportano sulla strada dei valori a scoprire figure come quelle di San Francesco», esortando a guardarle come «vere e proprie opere d’arte».
DATI E NOTE SUL TURISMO
RELIGIOSO
a cura del prof.
Maurizio Boiocchi
Università IULM di
Milano
OMT 2012
1
miliardo di turisti nel mondo, di questi il 30% viaggiano per turismo religioso
FATTURATO
Ultimo
triennio: 4,5 miliardi di dollari in Italia
18 miliardi di dollari nel mondo
DESTINAZIONI RELIGIOSE
ITALIA
Roma 7,0
milioni di visitatori – Basilica di San Pietro
San
Giovanni Rotondo 6,0
mln – San Pio
Assisi
5,5
mln – San Francesco
Loreto
4,5
mln – Madonna di Loreto
Pompei
4,2
mln – Madonna del Rosario
Padova
4,0
mln – Sant’Antonio
DESTINAZIONI ESTERE
Lourdes
7 mln
(150° anniversario nel 2008)
Fatima
5 mln
(100° anniversario nel 2012)
Santiago
de Compostela 4 mln
Częstochowa 4
mln
Madjeugorje
4 mln (30°
anniversario 2011)
CHI VENDE
il
25-30% prenota in Chiesa
in
Italia 40 Tour Operator, dei circa 100 esistenti, fanno parte del Comitato
Pellegrinaggi Italiani
IDENTIKIT DEL VIAGGIATORE
DI FEDE
57%
donne -
43% uomini
42%
hanno tra i 51 e i 65 anni - 32% over 65 anni
65% sposati - 37%
diplomati
28% licenza
media -
14% laureati
42%
pensionati - 18% casalinghe - 16%
impiegati
55%
compie nell’anno solo 1 viaggio (ed è il
pellegrinaggio)
27%
compie 2 viaggi (1 religioso)
12%
compie 3 viaggi (1 religioso)
MOTIVAZIONI VIAGGIO DI
GRUPPO
37%
compagnia - 28% maggiore sicurezza
Stato
d’animo: 73% serenità - 10%
gioia, felicità, allegria
EVENTI 2012/2013 IN GRADO
DI ATTRARRE MAGGIORI FLUSSI TURISTICI
2012
(29/5 – 03/06) - Settimana mondiale delle famiglie (con intervento del Papa) con circa 1
milione di persone
2013 - 1700°
anniversario editto di Costantino
2015 - Expo
Milano
11/10/2012 - inaugurazione
Anno della Fede
50°
anniversario Concilio Vaticano II
50°
anniversario morte Papa Giovanni XXIII
Concessa
l’indulgenza plenaria a Roma e Sotto i Monti
BRAND
Cammini Via Francigena
Via Romea
BRAND IN CALABRIA
Sfruttare
gli itinerari già riconosciuti dal
Consiglio d’Europa come percorsi culturali: due elementi fondamentali, l’olio
e il vino.
I
percorsi sono:
1)
The
route of olive tree
2)
Les
chemins de la vigne
Si potrebbe
partire dal valore simbolico religioso
dell’olio di olivo e del vino nella Bibbia
PROGETTO CALABRIA-SICILIA
Culto e
Cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del
turismo religioso
• Durata:
36 mesi
• Obiettivo:
valorizzare le potenzialità ancora inespresse di un turismo religioso e
culturale di eccellenza
• Dotazione
finanziaria: 3,2 milioni di euro
• Attività
previste: cultura ideazione e realizzazione di itinerari, formazione dei
profili professionali e degli operatori direttamente coinvolti nel prodotto
turistico, promozione all’animazione territoriale
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