Il consigliere Alessandro Nicolò: "Trasferimento delle deleghe alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Uscire dall'impasse è necessario e doveroso"
Reggio Calabria, 12.11.2018
"La condizione di assoluto stallo registrata nel processo di trasferimento delle deleghe dalla Regione alla Città Metropolitana, dunque nell'ambito di due Istituzioni a trazione Pd, ed a ben quattro anni dalla riforma, è la certificazione assoluta ed incontrovertibile della continua conflittualità in seno al centrosinistra che ha penalizzato fortemente il governo regionale con ripercussioni a cascata".
È quanto afferma il consigliere regionale Alessandro Nicolò che rilancia: "Ancor più grave è che sull'altare delle contrapposizioni interne e della litigiosità fra le correnti sia sacrificato il bene comune e l'interesse dei cittadini, obiettivi che dovrebbero essere al centro dell'azione politica, e non relegati ai margini".
"Da tempo - stigmatizza l'esponente politico - chiediamo a gran voce di mettere in atto con senso di responsabilità e nell'interesse collettivo nuove progettualità ed iniziative per superare il binario morto in cui si trova oggi la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che tarda a decollare, e a permettere il giusto sviluppo ad un territorio che potrebbe ricevere grandi benefici ed opportunità in termini di incremento produttivo nell'agricoltura, turismo e artigianato e di rilancio commerciale, di sviluppo delle infrastrutture (ferroviarie, stradali, aeroportuali), con inevitabili ricadute positive anche in termini occupazionali".
"Esercitando il ruolo di sindacato ispettivo anche a mezzo stampa - in data 10 novembre 2017 e successivamente il 17 dicembre 2017 in occasione di un incontro svoltosi a Palazzo Campanella con il presidente Minicuci dell'associazione 'La Città Metropolitana per lo sviluppo della Calabria' - ho evidenziato questa significativa inadempienza e stimolato una risposta efficace, senza esito alcuno, certificazione ulteriore dello scollamento in seno alla maggioranza di centrosinistra".
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