Reggio Calabria 24 agosto 2014. Non
credo che dopo l’ennesimo femminicidio siano più sufficienti parole di
cordoglio o di sgomento, anche se pronunciate in tutte le sedi istituzionali e non. Bisogna
passare dalle parole ai fatti con priorità chiare e risorse adeguate.
E
cioè, serve, innanzitutto, una forte azione di Governo a tutela delle donne che
preveda garanzie reali contro atti di violenze, molestie e contro istinti
omicidi. Per questo ritengo non più rinviabile la pronta applicazione della
Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le
donne e la violenza domestica.
Chiedo, pertanto, che il
Ministro per gli Affari Regionali, M.C. Lanzetta, si faccia portavoce presso il
Presidente del Consiglio, Matteo Renzi,
affinché l’applicazione della sopracitata Convenzione venga inserita
nella prossima agenda del Consiglio dei Ministri.
Difatti,
quello firmato in Turchia nel maggio 2011 è un trattato in vigore in tutti i 47
Stati membri del Consiglio d’Europa ed è "il primo strumento
internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo
per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza".
L’Italia
è stata una delle prime nazioni a ratificare il documento e, successivamente, a
recepirne alcuni dei punti chiave all’interno della legge 119 (che prevedeva
nuovi strumenti giudiziari e sociali). Occorre, tuttavia, proseguire dando efficacia
a tutte le azioni previste dalla Convenzione di Istanbul, con particolare
attenzione allo sviluppo di un piano nazionale di prevenzione (che bisogna
finanziare con risorse adeguate).
Anche
in Calabria è necessario che il prossimo Governo Regionale sviluppi una reale politica
di parità e riconoscimento dei diritti delle donne e di contrasto ad ogni forma
di violenza. Pertanto mi appello ai futuri candidati alla Presidenza della
Regione affinché includano nei loro programmi, e nelle priorità della loro
azione politica, un forte contrasto alla violenza di genere.
Intanto
la Provincia di Reggio Calabria, su iniziativa da me proposta e prontamente
accolta dal Presidente Raffa, ha già
presentato in conferenza stampa il “Tavolo Provinciale per Progetti e
Iniziative di Contrasto alla Violenza di Genere” (al quale hanno aderito
diversi Enti e realtà associative della provincia per la costruzione di una
rete stabile che sarà luogo di incontro
e di discussione per strutturare iniziative di intervento, sensibilizzare,
formazione e informazione sui temi della
prevenzione della violenza).
Si
tratta di un intervento concreto per dare voce alle tante donne che vivono
nelle loro case il terrore quotidiano.
Non
dimentichiamo, difatti, come l’inviata
dell’ONU in Italia, Rashida Manjoo, ha definito i femminicidi avvenuti nel nostro Paese: “crimini di Stato tollerati dalle pubbliche
istituzioni per incapacità di prevenire, proteggere e tutelare la vita delle
donne, che vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la
loro vita.”
Consigliera
Prov.le Gruppo NCD
Presidente
3^ Commissione consilare “Politiche Sociali”
M.
Alessandra Polimeno

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