Editors Choice

3/recent/post-list

Ercole Nucera: non solo Roccaforte del Geco, ma l'intera area grecanica è stata commissariata.

Poco più di due anni fa il comune di Roccaforte del Greco è stato sciolto ed il Ministero degli Interni ha inviato dei Commissari Prefettizi per amministrare il Comune. 

Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) 14 maggio 2013 - Pur tuttavia, le ragioni, poste a base dello scioglimento, non hanno per nulla convinto il Paese e gli hanno fatto sorgere la domanda del perché di tante fasi commissariali. Difatti, l’Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare, pur avendo conti in ordine (al momento l’insediamento dei Commissari il bilancio era in attivo), pur essendo stata un’ottima amministrazione, che ha realizzato varie opere pubbliche e  ha portato importanti iniziative culturali ed era rappresentata da persone competenti e oneste è stata sciolta.

Di rilevante importanza, NON risulta alcun atto Amministrativo del Comune di Roccaforte del Greco che sia stato oggetto di inchieste giudiziarie oppure dichiarato illegittimo. Ciò nonostante, il Comune di Roccaforte del Greco è stato sciolto per condizionamento mafioso. L’elemento politico sconvolgente è che il tutto sia avvenuto nella totale indifferenza della classe politica reggina e calabrese, che ha usufruito sempre di consensi elettorali da parte dei cittadini di Roccaforte del Greco. Infatti, nessun rappresentante politico si è interessato al fenomeno che ha colpito, non solo Roccaforte del Greco, ma l’intera area Grecanica, reso evidente con lo scioglimento di quasi tutti i comuni ricadenti in questa area. Sbaglia, chi sottovaluta il fenomeno, perché in quell’area, con tutti gli scioglimenti, si è determinata un’emergenza istituzionale che non è di poco conto e che va discussa in sede di parlamentare con urgenza. In quell’area, c’è in atto una sospensione della democrazia. La democrazia ha abdicato alla tecnocrazia, ma così ha abdicato la politica. Credo sia opportuno che le forze politiche riflettano a fondo sulle ragioni effettive e profonde che giustificano quello che è avvenuto in quell’area.

 E soprattutto riflettano se non è arrivata l’ora di ritornare ad esercitare il ruolo che la Costituzione attribuisce alle Organizzazioni Politiche. Ma è anche giusto che rifletta il paese di Roccaforte sulle cause di tanti scioglimenti e dopo mesi di Commissariamento che non ha ancora indicato una strada e non ha dato un indirizzo su quale deve essere l’ipotesi di governo del paese. Tanto è vero che i rappresentanti dello Stato non hanno mai presentato un bilancio sociale del loro lavoro e soprattutto a conclusione del loro mandato non hanno fornito una linea politica e amministrativa quale modello educativo per un’azione di trasparenza che era l’obiettivo della loro iniziale azione straordinaria. Ancora più grave, recentemente, un collaboratore integrato e nominato dalla Commissione Straordinaria  su indicazione della Prefettura di Reggio Calabria per adempimenti funzionali, è stato oggetto di una procedura penale di natura mafiosa. E’ bene che il paese si domandi se è opportuno andare a votare e soprattutto si domandi se è opportuno andare a votare per una lista composta tutta da persone sconosciute che vorrebbero proporsi come amministratori e non si sa quali siano le vere ragioni che hanno suggerito l’idea di questa lista al governo del paese.

E’ possibile che il paese di Roccaforte non possa esprimere liberamente i suoi amministratori, non possa scegliere all’interno del paese il nome del Sindaco e dei consiglieri comunali? E’ giusto fare di tutta l’erba un fascio? Se ci sono dei pochi alberi ammalati è giusto che sia tagliato l’intero bosco? La democrazia, non si ristabilisce, buttando via insieme con l'acqua putrida anche il bambino. La democrazia si difende con il principio della responsabilità personale e con l'allargamento delle possibilità di scelta da parte dell'elettore. Da venti anni stiamo agendo all'opposto. Siamo arrivati all'oligarchia. Stiamo attenti perché l'oligarchia è l'anticamera della tirannide. Chi è stato l’ispiratore della lista presentata per le prossime elezioni? E’ possibile che a Roccaforte il paese del partigiano Marco Perpiglia si debba votare per una lista del Movimento Sociale (MSI)?

    Ecole Nucera
    ex sindaco di Roccaforte del Greco

Posta un commento

0 Commenti