AUTOSTRADA TO-MI: CAMBIA NOME IN ASTM, SALINI SI ASTIENE -
MILANO, 16 gennaio 2013- L'assemblea dell'Autostrada Torino-Milano, società quotata in Borsa con il 51% detenuto dal gruppo Gavio, ha approvato senza contrasti il cambio di nome nella sigla Astm, la cooptazione di Luigi Bomarsi nel Cda e le disposizioni di legge sulle quote rosa nella composizione degli organi di amministrazione, con le relative norme attuative della Consob.
Su questi temi il nuovo socio Salini, che detiene lo 0,2% di Astm e che su Impregilo ha uno scontro ancora aperto con il gruppo Gavio, si è astenuto. Il costruttore romano ha scelto di entrare nella società controllata dai Gavio e di presentarsi nell'assemblea dopo i numerosi ricorsi del gruppo di Tortona nella contesa per il principale 'general contractor' italiano ma, secondo fonti finanziarie, la volontà non è quella di rinfocolare lo scontro.
Il rappresentante dei Salini non ha fatto interventi durante l'assemblea che si è tenuta a Torino, mentre il presidente di Astm, Gian Maria Gros-Pietro, rispondendo a un piccolissimo azionista ha ribadito che l'investimento in Impregilo, che fa capo alla controllata Igli, è valido, anche dal punto di vista della quotazione del titolo in Borsa, e va mantenuto. In Piazza Affari sia Impregilo sia Astm perdono meno del listino generale: il titolo del general contractor cede un modesto 0,11% a 3,79 euro, quello della società autostradale è in calo dello 0,38% a quota 7,89.
MILANO, 16 gennaio 2013- L'assemblea dell'Autostrada Torino-Milano, società quotata in Borsa con il 51% detenuto dal gruppo Gavio, ha approvato senza contrasti il cambio di nome nella sigla Astm, la cooptazione di Luigi Bomarsi nel Cda e le disposizioni di legge sulle quote rosa nella composizione degli organi di amministrazione, con le relative norme attuative della Consob.
Su questi temi il nuovo socio Salini, che detiene lo 0,2% di Astm e che su Impregilo ha uno scontro ancora aperto con il gruppo Gavio, si è astenuto. Il costruttore romano ha scelto di entrare nella società controllata dai Gavio e di presentarsi nell'assemblea dopo i numerosi ricorsi del gruppo di Tortona nella contesa per il principale 'general contractor' italiano ma, secondo fonti finanziarie, la volontà non è quella di rinfocolare lo scontro.
Il rappresentante dei Salini non ha fatto interventi durante l'assemblea che si è tenuta a Torino, mentre il presidente di Astm, Gian Maria Gros-Pietro, rispondendo a un piccolissimo azionista ha ribadito che l'investimento in Impregilo, che fa capo alla controllata Igli, è valido, anche dal punto di vista della quotazione del titolo in Borsa, e va mantenuto. In Piazza Affari sia Impregilo sia Astm perdono meno del listino generale: il titolo del general contractor cede un modesto 0,11% a 3,79 euro, quello della società autostradale è in calo dello 0,38% a quota 7,89.
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